Formazione-aggiornamento per direttori delle residenze sanitarie e assistenziali.
Responsabile del corso: dott. Antonio Ventre
PREMESSA
Le Residenze Sanitarie sono delle organizzazioni costituite per raggiungere scopi ben definiti. Col passare degli anni le esigenze dei fruitori hanno assunto un carattere sempre più complesso e specifico. All'obiettivo iniziale dell'assistenza all'anziano, che per ragioni fisiologiche connesse all'età, non riusciva più a far fronte alle incombenze della quotidianità, si sono aggiunti bisogni più complessi ed articolati che richiedono l'intervento di un gruppo di lavoro costituito da figure professionali diverse che devono mettere in compartecipazione le loro competenze per poter fornire una risposta ai bisogni dell'utente.
Occorre, pertanto, rendere i servizi erogati qualitativamente migliori.
Il Responsabile di Struttura assume un ruolo determinante in questo processo di cambiamento.
L'attività di progettazione, messa in opera e verifica delle attività promosse per l'adeguamento ai bisogni dei fruitori e dei loro famigliari, diviene una delle attività prioritarie per chi riveste tale ruolo. Il Direttore deve essere formato affinché possa intrattenere agevolmente, rapporti con gli enti locali e le istituzioni sanitarie pubbliche. Occorre creare una rete di comunicazione tra le Residenze Sanitarie appartenenti allo stesso gruppo di gestione, conseguendo la possibilità di lavorare in modo univoco pur mantenendo le peculiarità che differenziano le Residenze.
Non si deve trascurare il coordinamento degli operatori e di tutto il personale che opera all'interno dell'istituzione. Capacità di mediazione, di confronto e chiarezza nella comunicazione sono facilitatori nella buona riuscita dei processi di innovazione.
OBIETTIVI
-Favorire la comunicazione e i contatti tra le Responsabili delle Residenze appartenenti al medesimo gruppo di gestione.
-Fornire strumenti che agevolino la comunicazione con ospiti e parenti, enti locali e istituzioni sanitarie pubbliche.
-Rafforzare le attività gestionali, migliorando le modalità di comunicazione.
-Fornire strumenti teorici da utilizzare per la gestione del gruppo di lavoro.
-Prevenire il disagio lavorativo.
CONTENUTI
Nel corso dell'incontro di formazione saranno presentati contenuti teorici e i partecipanti saranno invitati a partecipare a momenti esperienziali. Per un buon apprendimento si ritiene indispensabile far applicare i modelli appresi nella pratica.
PROGRAMMA
-Relazione lavorativa e relative dinamiche
-I diversi modi di coordinare un gruppo di lavoro
-Il disagio lavorativo
-La prevenzione del disagio lavorativo
-La privacy e la riservatezza
ARGOMENTI
-Il linguaggio nel gruppo
-I gruppi Balint
-Gli stati dell'Io
-La transazione nella relazione
-Ruoli inadeguati
-Posizioni psicologiche nella relazione
-Vari tipi di leader
-Sette modi per stare bene nella "propria pelle"
- Disagio lavorativo. Il gruppo di lavoro
-I riconoscimenti
- La normativa sulla privacy
- Aspetti culturali dell'anziano
METODO
-Presentazione frontale di alcuni contenuti
-Brevi laboratori espressivi
-Lavori in piccoli gruppi
-Simulazione e role-playing
-Visualizzazioni guidate